I cittadini diffidano della politica perché troppe volte sono stati delusi da chi la rappresenta. Pensiamo anche solo a quanto può essere alta la percentuale di cittadini che non vanno a votare, perché non si sentono rappresentati da alcun partito. Io li chiamo “politicanti”.
I politicanti aspirano alla carriera politica perché mettono al primo posto l’avidità, il desiderio di denaro. Non certo il bene dell’Italia e dei suoi cittadini. Io ho deciso di dimostrare la mia diversità: mi discosto completamente da queste dinamiche di potere, meccanismi che girano solo grazie ai soldi e non per il benessere della comunità civica. Ecco perché ho deciso che, se i padovani mi daranno la possibilità di essere il loro sindaco, rinuncerò al mio stipendio da sindaco. I soldi verranno utilizzati per mantenere i centri di ascolto creati in tutta la città. Penso che stiano molto meglio in questi punti di incontro tra cittadini, piuttosto che nelle mie tasche.