Ogni volta che vedo dei ragazzi che vanno a scuola in bicicletta penso: ragazzi, indossate la mascherina anti-smog! Proteggetevi, tutelate la vostra salute.

Viviamo in una città inquinatissima, in cui le polveri sottili regnano sovrane.

Possiamo continuare a chiudere gli occhi?

Solo gli irresponsabili potrebbero. Io, invece, gli occhi li tengo ben aperti. Mi è sempre piaciuto tenermi informato sulle avanguardie tecnologiche e scientifiche estere. Questa mia curiosità mi ha portato a scoprire il progetto anti-inquinamento ideato da Dan Roosegaarde. L’architetto olandese ha progettato una Smog Free Tower, una torre che pulisce l’aria privandola dell’anidride carbonica e dell’inquinamento. Il funzionamento del dispositivo si basa sulla ionizzazione dell’aria, che grazie ad un sistema di compressione delle particelle inquinanti, riesce a formare delle piccole pietre da riciclare. Ognuna di queste pietre racchiude lo smog di mille metri cubi d’aria. La torre è a basso consumo e depura l’aria catturando le polveri sottili. Alta 7 metri e largo 3.5, la torre è in grado di pulire 30mila metri cubi di aria all’ora. Si serve esclusivamente di energia eolica.

A Rotterdam la torre mangia-smog è già in funzione. Prendiamo esempio dai nostri colleghi olandesi? Ho in mente un piano quinquennale, che comprende anche l’intensificazione delle zone pedonali e a traffico limitato.  Allora sì che i nostri ragazzi potranno andare a scuola in bicicletta senza mettere a rischio la loro salute!

Il mio piano per il ritorno di una città pulita non finisce qua. Le altre azioni che ho in programma prevedono anche un robusto intervento di recupero edilizio ela creazione dell’idrovia.